È un gioco di gruppo. Deve il suo nome agli ambienti militari di leva dove era popolare.
Per la realizzazione del gioco non occorre nessuna attrezzatura.
Consiste nel far girare o nel coprire la visuale ad un partecipante che in gergo si dice “sta sotto”. Viene scelto un altro partecipante che colpisce la mano piegata dietro alla schiena di chi “sta sotto” che deve indovinare chi gli ha tirato lo schiaffo.
Se indovina scambia il posto con chi è stato scoperto altrimenti deve stare sotto un altro turno. Mentre la vittima cerca di indovinare chi lo ha colpito tutti gli altri di solito fanno roteare un dito in aria.